Bonus cultura 18 anni nella Legge di stabilità 2017

1 dicembre 2016 | commenti: 0

Nel disegno di Legge della Stabilità 2017 è stato prorogato il bonus cultura, cioè una carta elettronica del valore di 500 Euro per i giovani che compiono 18 anni nel 2017, con le stesse modalità e requisiti previsti  dalla legge di stabilità 2016.

Il Decreto DPCM del 15.09.2016, attuativo della norma, ha stabilito che per utilizzare la carta i giovani devono prima registrarsi presso una piattaforma elettronica, entro il 31 gennaio 2017 per coloro che sono diventati maggiorenni nel 2016. Successivamente potranno generare – sempre tramite la piattaforma – dei buoni spesa, stampabili, da usare per l’acquisto di biglietti, libri, ingressi a musei e altri servizi specificatamente individuati dal DPCM stesso. Per il 2016, la Carta sarà spendibile entro il 31.12.2016, esclusivamente dal soggetto beneficiario registrato.

Bonus cultura 18 anni: prorogato dalla Legge di stabilità 2017

Il disegno di legge della stabilità 2017, ancora in attesa di approvazione alle Camere, all’articolo 82, l’ultimo delle “Disposizioni Ulteriori “, ha previsto la proroga del bonus di 500 euro, riservato ai giovani che compiono 18 anni nell’anno 2017. Le modalità e i requisiti previsti per il 2017 sono gli stessi di quelli disciplinati dalla legge di stabilità 2016. La norma proposta per l’anno 2017 necessita di una copertura finanziaria di 290 mln di euro.

Bonus cultura 18 anni: cos’è, chi può usarlo e come per il 2016

Per promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale, la Legge di Stabilità 2016 ha previsto l’assegnazione di una Carta elettronica del valore di 500 Euro, realizzata in forma di applicazione informatica, utilizzabile tramite accesso ad Internet.

I beneficiari della Carta sono:

  • residenti nel territorio nazionale, in possesso – ove previsto – di permesso di soggiorno in corso di validità;
  • che compiono 18 anni d’età nel 2016 (ossia ai nati del 1998).

Per poter utilizzare la carta è necessario che i beneficiari si registrino entro il 31 gennaio 2017 sulla piattaforma informatica dedicata.

Una volta registrati, potranno in seguito generare, ed eventualmente stampare, i buoni spesa per l’acquisto di:

  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
  • libri;
  • titolo di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;

entro e non oltre il 31 dicembre 2017.

Ciascun buono è individuale e nominativo e può essere speso solo dal beneficiario registrato.

Bonus cultura 18 anni: come funziona il buono spesa per il 2016

Soggetti presso cui è utilizzabile la Carta elettronica sono:

  • imprese/esercizi commerciali;
  • sale cinematografiche/da concerto/teatrali,
  • istituti e luoghi della cultura parchi naturali;
  • altre strutture ove si svolgono eventi culturali/spettacoli dal vivo.

che si sono registrati entro il 30.6.2017 sulla piattaforma informatica dedicata e che pertanto sono inseriti, a cura del MIBCAT, in un apposito elenco consultabile sulla piattaforma informatica. La registrazione avviene tramite l’utilizzo delle credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate e prevede l’indicazione dei seguenti elementi:

  • partita IVA;
  • codice ATECO dell’attività svolta;
  • denominazione e luoghi di esercizio dell’attività;
  • tipologia dei beni / servizi;
  • dichiarazione che i buoni spesa saranno accettati esclusivamente per i predetti acquisti.

Una volta avvenuta la registrazione, per tali soggetti è obbligatoria l’accettazione dei buoni spesa. Accettato il buono, al soggetto accreditato è riconosciuto un credito di pari importo, riscontrabile sulla piattaforma dedicata. Il soggetto ottiene l’accredito di un importo pari a quello del credito maturato in seguito all’emissione della fattura elettronica.

A tal fine la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (CONSAP), tramite l’acquisizione dei dati dall’area disponibile sulla piattaforma elettronica, nonché dalla piattaforma di fatturazione elettronica della PA, provvede al riscontro delle fatture e alla liquidazione delle stesse.

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